Torre Libeskind
“Il Curvo” grattacielo direzionale Milano
Con i suoi 360.000 m2 di superficie complessiva, CityLife costituisce una delle aree di intervento urbanistico più grandi d’Europa, con un mix bilanciato di servizi privati e pubblici.
A firmarlo sono tre architetti di fama internazionale, Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki.
Libeskind – 28 piani, 175 metri di altezza.
Isozaki – 50 piani, 202 metri di altezza.
Hadid – 44 piani, 170 metri di altezza.
La torre Libeskind, soprannominata il Curvo, è caratterizzata da un movimento concavo che si sviluppa in elevazione e dalla corona posta sulla sommità, entrambi componenti distintivi del progetto.
Costruita in un anno, grazie al lavoro di 2.200 operai, si distinguerà per la sommità a corona: una cupola vetrata alta 30 metri, da 471mila kg, ispirata alla Pietà Rondanini, che diverrà elemento iconico riconoscibile in tutta la città.
Il grattacielo è stato concepito secondo criteri costruttivi e di sostenibilità ambientale all’avanguardia, che ne faranno uno degli edifici più caratterizzanti e riconoscibili del nuovo skyline di Milano: progettato infatti come parte di una sfera ideale che avvolge la piazza delle Tre Torri.
La torre è caratterizzata dalla sua forma curva, con il suo nucleo di distribuzione verticale prismatico, che in parte fuoriesce dalla sagoma.
Diventerà la sede degli uffici di Milano del network internazionale PricewaterhouseCoopers.
Cubo ha realizzato diversi lavori di murature ai piani e le chiusure dei cavedi ascensori.