Qualunque costruzione realizzata utilizzando blocchi in cemento o cemento alleggerito, laterizio o calcestruzzo cellulare/aerato autoclavato è sempre il risultato della sinergia tra progettazione corretta, prodotti di qualità e competenza dei posatori. Quest’ultima, ad esempio, è essenziale per mantenere correttamente gli allineamenti e dosare in modo appropriato la malta.
Ecco quindi che, sebbene la posa in opera di questi elementi costruttivi possa sembrare semplice e lineare grazie alla maneggevolezza dei blocchi, alla regolarità delle facce e alla disponibilità di appositi incastri, conoscerne le regole di buona pratica è comunque essenziale per ottenere un risultato soddisfacente.
In linea generale, è prima di tutto necessario che il piano venga preparato in modo tale da sopportare il carico della muratura in costruzione e che resti perfettamente livellato per non pregiudicare l’allineamento dei corsi dei blocchi. La posa dovrà poi seguire gli allineamenti verticali e orizzontali dei blocchi stessi: tale obiettivo potrà essere raggiunto con l’impiego di calandri (essenzialmente due aste verticali in legno), bolle, fili a piombo o fili colorati.
In corso d’opera, i posatori dovranno poi verificare regolarmente le quote misurando l’altezza della muratura dal piano di posa al solaio superiore, eventualmente recuperando eventuali differenze tra la modularità dei blocchi e la parete nel primo strato di malta. Per definire in modo preciso la lunghezza della parete, bisognerà calcolare a monte quanti multipli di blocco saranno necessari – e stabilire se e dove tagliare le eventuali differenze.
Per ottenere maggiore uniformità nelle murature faccia a vista, invece, i blocchi dovranno essere scelti e prelevati da più pacchi.
Offerta un’infarinatura generale sul tema con l’ausilio di queste indicazioni di massima, scopriamo in modo più specifico alcuni dei fattori da considerare durante la fase di posa della muratura in blocchi.
L’orditura delle pareti: le tecniche
I blocchi per muratura possono essere assemblati seguendo due tecniche: quella a giunti verticali sfalsati, o a immaschio; quella a giunti verticali allineati, o a sorella.
Le operazioni preliminari alla posa dei blocchi
Condurre correttamente tutte le operazioni che precedono la posa della muratura in blocchi è cruciale per vedersi garantito un risultato di ottima qualità. Esse includeranno la pulitura e il livellamento del piano di posa, la posa corretta del primo corso di blocchi, la formazione dell’angolo e la posa dei corsi successivi.
Pezzi speciali, sottomisure e taglio dei blocchi
La flessibilità insita nelle murature in blocchi è legata sia alla disponibilità di numerosi blocchi standard e pezzi speciali sia alla possibilità di tagliare i blocchi per ottenere adeguate sottomisure. In tal senso, è di norma sufficiente basarsi sulle sezioni di taglio preimpostate presenti sui blocchi stessi e procedere alla lavorazione richiesta direttamente in cantiere.
Inoltre, è importante tenere a mente che nelle confezioni di blocchi standard sono spesso presenti anche pezzi speciali (come pezzi a testa piana per realizzare spallette di porte e finestre, mezzi blocchi, pezzi predisposti a essere sezionati secondo dimensioni coerenti col modulo generale) che ridurranno l’esigenza di procedere, fattivamente, al taglio degli elementi.
Detto questo, il taglio dei blocchi può comunque avvenire laddove necessario seguendo due diverse modalità: con l’utilizzo di attrezzature specifiche come il flex o la sega a banco (una tecnica indicata ad esempio per le murature faccia a vista) oppure manualmente (un processo oggi molto raro).
L’importanza della modularità del blocco
È importante in questa sede ribadire nuovamente che la modularità del blocco è una caratteristica chiave che massimizza le chance di successo in fase progettuale e costruttiva.
La scelta della malta di allettamento
L’efficienza e la conformità progettuale delle murature in blocchi sono legate anche all’impiego della malta di allettamento più adeguata. Quest’ultima è una miscela di sostanze composta da legante, acqua e inerte in proporzioni variabili, a formare un impasto plastico che indurisce in un tempo più o meno limitato in base alla formulazione del prodotto.
Irrigidimenti, giunti di controllo e ancoraggi della muratura in blocchi
Gli irrigidimenti sono componenti necessari ad armare la muratura in blocchi e vengono di norma utilizzati in aree geografiche caratterizzate da forti venti o da rischio sismico. Si rivelano inoltre una buona soluzione per contrastare l’insorgenza di fessurazioni causate da ritiri, assestamenti e sovraccarichi, per raccordare i diversi sotto-sistemi della parete (come nel caso della legatura degli angoli, dei pilastri o dei nodi) o in presenza di murature di grande lunghezza (dove gli irrigidimenti aumenteranno i punti di controllo).
Regole generali per la corretta posa dei blocchi per muratura
Per concludere questo approfondimento, riportiamo alcune regole generali che potranno risultare utili nella posa di qualunque muratura in blocchi e che possono essere quindi considerate “best practices” per tutti i posatori.
DOVE SIAMO
Via dei Murari n° 3/5
24041 Brembate (BG)
Telefono: 035 0778782
Email: info@cubo2010.com