Mai come oggi la sicurezza è considerata un aspetto cruciale che, in ambito edile, guida le scelte progettuali e dei materiali. Tra le molteplici sfide che il comparto costruttivo si trova quotidianamente ad affrontare, la protezione dal fuoco rientra tra i pilastri fondamentali per garantire la sicurezza degli edifici e delle persone che li abitano. La crescente attenzione alla prevenzione dei rischi e al rispetto delle normative antincendio ha infatti reso indispensabile la selezione di materiali capaci di rispondere alle esigenze più stringenti in termini di resistenza al fuoco.

Va da sé che i materiali da costruzione non sono tutti uguali: le loro proprietà fisiche e chimiche possono quindi fare la differenza nel contenimento di un incendio. In questo contesto, il calcestruzzo aerato autoclavato (CAA) emerge come soluzione innovativa e altamente performante: grazie alle sue caratteristiche intrinseche, come l’incombustibilità e l’elevata resistenza termica, il CAA offre infatti un livello di sicurezza superiore rispetto ad altri materiali comunemente impiegati in edilizia.

L’importanza di utilizzare materiali con elevata resistenza al fuoco non si limita alla salvaguardia delle strutture. Tali scelte contribuiscono anche a minimizzare i danni economici e ambientali, garantendo al contempo il pieno rispetto delle normative vigenti.

Il calcestruzzo aerato autoclavato (CAA): caratteristiche generali

Il calcestruzzo aerato autoclavato (CAA) è un materiale innovativo e versatile, ampiamente utilizzato nel settore dell’edilizia grazie alle sue eccezionali proprietà fisiche e meccaniche. Si tratta di un materiale ecologico, leggero e resistente, caratterizzato da una struttura porosa ottenuta tramite un processo produttivo specifico, ben collaudato e altamente controllato.

Composizione e processo di produzione

Il CAA si compone di una miscela di materiali naturali che include sabbia silicea, calce, cemento, acqua e una piccola quantità di polvere di alluminio. Quest’ultima ha la funzione di agente espandente, generando una reazione chimica che produce minuscole bolle di gas all’interno del composto. Tale reazione conferisce al materiale la sua caratteristica struttura porosa.

Il processo di produzione del calcestruzzo aerato autoclavato si articola in diverse fasi:

  • Preparazione della miscela: gli ingredienti vengono mescolati accuratamente e in proporzioni precise.
  • Espansione: la reazione tra polvere di alluminio e acqua crea idrogeno gassoso, che provoca l’espansione della miscela.
  • Taglio: una volta espanso, il materiale viene tagliato nei caratteristici blocchi o in pannelli di dimensioni predeterminate.
  • Autoclavatura: i blocchi vengono sottoposti a un trattamento in autoclave. Questo processo indurisce il materiale e ne migliora le proprietà meccaniche.

Le proprietà fisiche del CAA

La struttura porosa del CAA conferisce al materiale leggerezza e bassa densità, senza tuttavia inficiarne la notevole resistenza alla compressione. Tra le altre proprietà principali del calcestruzzo aerato autoclavato vale la pena menzionare:

  • Incombustibilità: il CAA è classificato in Euroclasse A1, il più alto livello di resistenza al fuoco.
  • Elevato isolamento termico e acustico: la struttura a celle chiuse limita la conduzione di calore e attenua i rumori.
  • Resistenza all’umidità: il materiale è naturalmente traspirante, e dunque riduce il rischio di accumulo di condensa e muffe.
  • Durabilità: il CAA è resistente agli agenti atmosferici, ai cicli di gelo e disgelo e alla corrosione.

In virtù delle qualità tecniche del calcestruzzo aerato autoclavato, è facile immaginare gli oggettivi vantaggi associati al suo impiego in molteplici contesti costruttivi. Il suo peso ridotto semplifica la movimentazione e riduce i carichi sulle strutture portanti, facilitando la progettazione di edifici complessi, mentre l’elevato isolamento termico contribuisce a ridurre i consumi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti, favorendo edifici più sostenibili. Al contempo, il CAA vanta anche un ottimale isolamento acustico, ideale per garantire un comfort abitativo superiore e l’efficace riduzione dei rumori esterni nei contesti urbani. Infine, non va dimenticato l’importante aspetto della flessibilità progettuale: disponibile in diverse forme e dimensioni, il CAA si adatta a un’ampia gamma di applicazioni, dalle murature portanti alle tramezze divisorie.

Quelli sopraelencati sono soltanto alcuni degli svariati benefit che rendono questo materiale una soluzione innovativa per l’edilizia moderna, testimoniata dalla sua crescente diffusione – che ne conferma il valore come soluzione indispensabile per le costruzioni del futuro.

Il comportamento al fuoco del calcestruzzo aerato autoclavato

Abbiamo assodato come la sicurezza antincendio rappresenti, per ovvie ragioni, una priorità assoluta nella progettazione degli edifici residenziali, commerciali e industriali. In tal senso, il CAA si distingue come uno dei materiali più performanti grazie alle sue proprietà intrinseche, che garantiscono un elevato livello di protezione dal fuoco e contribuiscono a salvaguardare sia le strutture che le persone che vi risiedono.

Cominciamo col ribadire che il calcestruzzo aerato autoclavato è classificato in Euroclasse A1, il livello più elevato nella scala europea per la reazione al fuoco. Questa classificazione indica che il materiale è incombustibile e non contribuisce allo sviluppo di incendi né alla propagazione delle fiamme. La normativa europea (EN 13501-1 – Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione) definisce questa classe come riservata ai materiali che, anche sottoposti a temperature elevate, non rilasciano calore, fumi o particelle incandescenti.

Inoltre, tra le proprietà più apprezzate del CAA vi è la capacità di mantenere le proprie caratteristiche strutturali anche quando è esposto a temperature estreme. In pratica, durante un incendio, il materiale:

  • Non subisce deformazioni significative: la struttura porosa e compatta del calcestruzzo aerato autoclavato riduce il rischio di cedimenti o collassi delle strutture.
  • Protegge gli elementi strutturali: negli edifici in cui il CAA è utilizzato come elemento portante o di rivestimento, esso offre una barriera efficace contro la diffusione del calore.

Test condotti su blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato hanno dimostrato che il materiale è in grado di resistere per oltre quattro ore a temperature superiori a 1.000°C, garantendo un tempo sufficiente per l’evacuazione e l’intervento dei soccorsi. In più, anche in caso di incendi attivi da diverse ore, la penetrazione del calore nel materiale è talmente bassa che la “faccia” esposta al fuoco supera appena i 60°C. Siamo quindi di fronte a prestazioni veramente notevoli, che possono fare la differenza sia nella tutela di persone e cose che nella protezione di materiali pericolosi (ad esempio perché esplosivi). 

Infine, sottolineiamo che un ulteriore vantaggio del CAA rispetto ad altri materiali è la totale assenza di emissione di gas tossici o fumi pericolosi durante l’esposizione al fuoco. La composizione naturale del CAA, priva di composti organici, impedisce il rilascio di sostanze nocive che potrebbero mettere a rischio la salute degli occupanti o complicare l’intervento dei vigili del fuoco. Questo aspetto è cruciale, poiché molti materiali da costruzione rilasciano fumi densi e tossici che rappresentano una delle principali cause di decessi durante gli incendi. Al contrario, il CAA si posiziona come una scelta sicura e sostenibile, che contribuisce a migliorare la protezione delle persone e dell’ambiente.

Normative e certificazioni relative alla resistenza al fuoco

La sicurezza al fuoco negli edifici è regolamentata da un insieme di normative rigorose, sia a livello italiano che europeo, che definiscono requisiti specifici per i materiali da costruzione. Il calcestruzzo aerato autoclavato (CAA), grazie alle sue eccellenti proprietà di resistenza al fuoco, risponde pienamente a queste normative, offrendo al contempo numerosi vantaggi in termini di progettazione sicura ed efficiente.

In Europa, la classificazione e i requisiti di resistenza al fuoco dei materiali da costruzione sono regolati dalla già citata norma EN 13501-1, che stabilisce le Euroclassi per i materiali in base alla loro reazione al fuoco. In Italia, il principale riferimento normativo è il Decreto Ministeriale 3 agosto 2015, noto anche come “Codice di prevenzione incendi“, che definisce criteri generali per la progettazione, realizzazione e manutenzione delle strutture edilizie.

Il CAA soddisfa pienamente tutti i requisiti di sicurezza, garantendo una resistenza al fuoco che può superare le quattro ore, come indicato nei test standardizzati: per tale ragione, i blocchi di calcestruzzo aerato autoclavato possono essere utilizzati per realizzare murature esterne, murature massicce monostrato e pareti tagliafuoco, ossia le cosiddette murature REI.

Per garantire la conformità alle normative vigenti, i prodotti in CAA sono inoltre sottoposti a test rigorosi e certificati da enti accreditati. Tra le attestazioni figurano la certificazione CE, obbligatoria per tutti i prodotti da costruzione immessi sul mercato europeo, che conferma che il materiale soddisfa i requisiti essenziali di sicurezza definiti dal Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR 305/2011), e i certificati REI, ottenuti attraverso test che misurano il tempo in cui la muratura mantiene le proprietà portanti, di tenuta e isolamento sotto l’azione del fuoco.

Oltre ad attestare la qualità e la sicurezza dei prodotti, queste certificazioni forniscono importanti indicazioni pratiche per i progettisti e i costruttori. Ad esempio, i blocchi in CAA certificati possono essere utilizzati in edifici ad alto rischio di incendio, come ospedali, scuole o strutture industriali, sempre con la garanzia del rispetto delle normative e della protezione degli occupanti.

Grazie alle sue formidabili caratteristiche tecniche, a normative stringenti e a certificazioni affidabili, il CAA si conferma dunque un materiale che non solo soddisfa, ma spesso supera i requisiti di resistenza al fuoco richiesti. Per tale ragione, è una scelta privilegiata per progettisti e costruttori che desiderano coniugare sicurezza, efficienza e sostenibilità nelle loro opere edilizie.

Esperti nella posa di murature in calcestruzzo aerato autoclavato

CUBO è l’interlocutore esperto e affidabile nella posa di murature in blocchi di calcestruzzo cellulare/aerato autoclavato che, rinforzate con irrigidimenti per garantire la conformità a normative antisismiche, si rivelano adatte a contesti residenziali, urbani, commerciali e industriali.

Tra le specializzazioni di CUBO figura la realizzazione di pareti tagliafuoco REI, con classi di resistenza al fuoco che vanno da 10 a 360 minuti. Le pareti REI garantiscono resistenza meccanica (R), ermeticità (E) e isolamento termico (I), proteggendo dall’azione di fiamme, gas e calore: sistemi costruttivi che vanno interpretati come misura essenziale di sicurezza passiva in ambito antincendio, prevenendo la propagazione di incendi e assicurando elevati standard di protezione.

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