In un precedente approfondimento pubblicato sul nostro blog, abbiamo parlato di come la muratura in blocchi – sia essa in cemento autoclavato o in termolaterizio – possa essere utilizzata con successo in un’ampia gamma di applicazioni, dalle murature portanti alle pareti monostrato e pluristrato, fino a quelle di tamponamento e di rivestimento.
La grande flessibilità applicativa di questi sistemi costruttivi è, assieme alla leggerezza e maneggevolezza, alla semplicità di lavorazione, alle ottime qualità strutturali e di isolamento termoacustico, uno dei vantaggi oggettivi più noti che rendono le murature in blocchi soluzioni richieste e apprezzate nei contesti più diversi.
Le murature in blocchi più conosciute fanno essenzialmente riferimento a tre grandi marchi: Ytong e Gasbeton® per quanto riguarda i sistemi costruttivi in cemento aerato autoclavato (chiamati talvolta informalmente “blocchi in CLS alleggerito”), e POROTON® per quanto riguarda invece le murature in termolaterizio (o laterizio porizzato). Entrambe queste tipologie di murature in blocchi vengono utilizzate con successo per costruzioni ex novo e per la ristrutturazione di opere architettoniche preesistenti, sia per la costruzione di murature portanti che non portanti.
Scopriamo a seguire quali sono le principali soluzioni disponibili.
Murature in blocchi: le componenti di un sistema portante
In linea generale, si definisce muratura portante una struttura edilizia costituita principalmente da elementi che supportano il carico verticale della costruzione e trasferiscono tali forze al suolo sottostante. In altre parole, un sistema portante in muratura è l’ossatura di un edificio, ed è chiamato a fornire opportuna stabilità strutturale e resistenza agli sforzi verticali.
Gli elementi della muratura portante sono disposti in modo da formare pareti verticali e pilastri che sostengono i solai: un metodo costruttivo da tempo ampiamente utilizzato in architettura e facilmente riscontrabile in varie declinazioni, sia in edifici tradizionali o classici che moderni. Tipicamente, le murature portanti sono collocate lungo il perimetro dell’edificio e negli ambienti interni così da garantire un adeguato supporto strutturale all’interno manufatto.
Va da sé che la muratura portante potrà essere realizzata con l’ausilio di diversi sistemi costruttivi, che verranno definiti in funzione dei requisiti strutturali ed estetici da soddisfare. Nel caso delle murature in blocchi in termolaterizio o in cemento aerato autoclavato, sono disponibili soluzioni diversificate che soddisfano le più diverse e sfidanti esigenze progettuali.
Per quanto riguarda le murature in blocchi in cemento aerato autoclavato, Ytong propone ad esempio sistemi che rispondono ai requisiti di legge richiesti dall’Eurocodice 6 sulle regole generali per la progettazione in muratura armata e non armata. Oltre ad includere il sistema portante, la gamma proposta si completa con prodotti accessori come architravi portanti, elementi di irrigidimento e tralicci in armatura, dando vita a una soluzione completa pienamente compatibile con le esigenze strutturali di edifici in zone a bassa e media sismicità. Ulteriore vantaggio garantito dalla gamma Ytong è legato alle elevate prestazioni energetiche delle murature in blocchi, che non richiedono l’applicazione di alcun cappotto termico isolante.
Più nello specifico, Ytong mette a disposizione i blocchi SismiClima per la costruzione di murature in blocchi portanti ordinarie senza necessità di cappottatura né di irrigidimenti in cemento armato. Il sistema costruttivo garantisce infatti non soltanto le straordinarie caratteristiche di resistenza meccanica proprie del cemento aerato autoclavato, ma anche elevate prestazioni energetiche in uno spessore di soli 40 centimetri (la trasmittanza termica di questi blocchi è infatti pari a 0,20 W/m2K).
Tale sistema costruttivo è particolarmente indicato per la costruzione di murature portanti in edifici compatti e dalla pianta regolare, con altezza non superiore ai tre piani.
Laddove vi fosse invece l’esigenza di utilizzare i blocchi in CLS alleggerito per realizzare murature portanti armate, Ytong propone sistemi costruttivi che rispettano le normative NTC 2018:
- Blocchi Thermo per le murature portanti di edifici in aree caratterizzate da agS ≤0.075g.
- Blocchi Sismico (con valore di resistenza meccanica pari a 5 MPa) per aree con valore di agS compreso tra 0,075 g e 0,15 g.
Anche i blocchi in termolaterizio possono, ovviamente, essere utilizzati per la costruzione di murature portanti. In tal senso, POROTON® offre soluzioni monostrato e pluristrato per diverse applicazioni. Le prime sono ideali per realizzare murature portanti di spessore variabile tra i 25 e i 45 cm e, nella fase di posa in opera, potranno comportare sia l’impiego di giunti di malta continui sia interrotti. Si procederà successivamente all’applicazione di intonaco termoisolante esterno (o di rivestimento a cappotto) per raggiungere i più alti requisiti di isolamento termico.
La muratura in blocchi POROTON® può essere impiegata anche per la realizzazione di murature portanti a più strati (per esempio nel caso di doppie pareti portanti) con molteplici stratigrafie possibili, da definirsi in funzione dei requisiti prestazionali da raggiungere.
Murature in blocchi: le componenti di un sistema non portante
Le murature non portanti, chiamate anche divisorie, si differenziano dalle precedenti perché non coinvolte nella resistenza agli sforzi verticali dell’edificio. L’obiettivo di questi sistemi è primariamente quello di suddividere e definire gli ambienti interni e contribuire al loro isolamento. Per definizione, le murature divisorie sono posizionate all’interno dell’edificio e non sono chiamate a sostenere il peso della struttura.
In funzione della già citata flessibilità di utilizzo e delle loro straordinarie caratteristiche tecniche, le murature in blocchi si rivelano soluzioni altamente efficaci anche per questa tipologia di realizzazione. I blocchi in cemento alleggerito Gasbeton®, ad esempio, sono perfetti per realizzare pareti interne leggere, robuste e resistenti al fuoco: in questo caso, la tecnica costruttiva prevede il taglio a misura dei blocchi, l’erogazione di un apposito adesivo super-resistente e la posa, dando vita a un sistema pulito ed efficace, molto leggero e quindi utilizzabile in modo sicuro anche ai piani alti degli edifici, e decisamente rapido da realizzare.
Le medesime caratteristiche sono tipiche delle murature in blocchi Ytong, che si rivelano ideali anche per la costruzione di pareti divisorie acustiche e muri tagliafuoco. Numerosi i sistemi costruttivi disponibili a seconda delle esigenze di progetto: le tavelle Ytong in CLS aerato autoclavato (anche in formato XL) sono ad esempio un’ottima soluzione per la realizzazione di murature interne grazie alla loro leggerezza, semplicità e velocità di realizzazione delle tracce impiantistiche, eccellente resistenza al fuoco e marcata pulizia.
Un’ottima soluzione per la realizzazione di murature non portanti interne in blocchi è poi rappresentata dal sistema Ytong di spessore 20/24/30, particolarmente indicato per costruire muri di spina centrali caratterizzati da elevate resistenza meccanica, stabilità e monoliticità.
Se l’obiettivo di progetto è invece ottenere un elevato isolamento acustico tra ambienti confinanti, Gasbeton® propone il sistema Acustic, ideale per la costruzione di murature non portanti fonoisolanti. Caratterizzato da una marcata volumetria, questo speciale blocco da muratura è infatti in grado di ottenere il più alto grado di isolamento acustico dai rumori aerei mai raggiunto con il calcestruzzo aerato autoclavato ed è indicato per la realizzazione di doppie pareti con isolamento in intercapedine tra ambienti confinanti. Inoltre, con il suo spessore da 8 a 12 cm può essere impiegato anche per la costruzione di murature singole monostrato tra locali attigui.
Il sistema Evolution di Gasbeton® è invece progettato per divisori interni fonoisolanti resistenti al fuoco e murature di tamponamento (anche con funzione portante). La sua densità a secco pari a 480 kg/m³ e le trasmittanze termiche stazionarie inferiori al 0.3 W/m²K si uniscono a valori di isolamento acustico che raggiungono i 54 dB, a un’alta capacità portante e a formidabili caratteristiche ignifughe, rendendo il prodotto molto versatile dal punto di vista delle applicazioni. Il sistema costruttivo si compone di blocchi lisci o con incastro maschio/femmina, di dimensioni 60×25 cm e con spessori variabili da 5 a 40 cm.
Infine, vale la pena menzionare il sistema Gasbeton® Active, specificamente progettato per murature in blocchi non portanti a massime prestazioni termoisolanti. Indicato per edifici passivi e Nzeb, è il blocco attualmente più isolante in assoluto (300 kg/m3 e valori di conduttività di 0,07 W/mK) ed è indicato per murature di tamponamento su strutture intelaiate, senza esigenza dell’applicazione di isolanti. Questi blocchi lisci o con incastro maschio/femmina sono quindi molto apprezzati in applicazioni edili orientate a una marcata sostenibilità ambientale, al risparmio energetico e al comfort abitativo in tutte le stagioni.
In definitiva, i sistemi costruttivi in muratura in blocchi in termolaterizio o cemento autoclavato aerato oggi disponibili in commercio sono ampi e versatili, utilizzabili sia per la realizzazione di murature portanti che non portanti, e in grado di garantire le più alte prestazioni anche nei progetti più complessi e articolati.
Come specialista nelle progettazione e realizzazione di murature in blocchi per le più diverse applicazioni in ambito urbano, residenziale, industriale e commerciale, con opere accuratamente certificate in termini di posa e regolare esecuzione dei lavori, Cubo è a completa disposizione per offrire consulenza e supporto nella realizzazione del tuo progetto: entra in contatto con i nostri tecnici.