Nella valutazione della compatibilità ambientale del calcestruzzo, bisogna fare prima di tutto riferimento alla norma UNI EN 206-1 “Specificazione, prestazione e conformità”, che stabilisce i requisiti per i materiali componenti, le limitazioni alla composizione, le procedure di controllo in fase produttiva, i criteri e la valutazione di conformità della produzione del materiale.
In tal senso, le emissioni in atmosfera sono essenzialmente il risultato delle fasi produttive e di trasporto e includono anidride carbonica, acido solfidrico, monossido di carbonio, metalli, metano, ossidi di azoto, composti volatili, particolato volatile e anidride solforosa.
Per quanto riguarda invece il calcestruzzo in sé, esso vanta determinate caratteristiche che lo rendono un eccellente materiale dal punto di vista della compatibilità ambientale. Le riassumiamo a seguire:
- Durabilità e atossicità: il calcestruzzo è stabile dal punto di vista chimico e fisico, resiste in modo eccellente all’usura del tempo e all’azione degli agenti atmosferici e non esige alcun trattamento protettivo. La sua atossicità è tale da permetterne addirittura l’impiego nella realizzazione di condutture e bacini di raccolta dell’acqua potabile, e nella rimozione di materiali nocivi come le scorie radioattive, i liquami, gli esplosivi e i liquidi tossici.
- Resistenza al fuoco: i blocchi in calcestruzzo vibrocompresso sono del tutto incombustibili, e dunque non rilasciano alcuna sostanza tossica anche quando si trovano a diretto contatto con fonti di calore. Certificabili come barriere tagliafuoco, contribuiscono sensibilmente alla sicurezza degli ambienti e sopportano in modo eccellente i carichi da incendio.
- Elevata massa termica e coibenza termica: il calcestruzzo garantisce l’assolvimento di queste prestazioni sottoforma di materiale isolante e assicura un elevato fattore R, regolando in modo efficace lo scambio di temperatura tra caldo e freddo. In presenza di blocchi a vista in calcestruzzo vibrocompresso di colore bianco, si verificherà inoltre un oggettivo risparmio sull’illuminazione grazie al loro comportamento riflettente della luce.
- Qualità insonorizzanti: i blocchi in calcestruzzo vibrocompresso assorbono i rumori in modo molto migliore rispetto ad altri materiali da costruzione. Riducono infatti al minimo la trasmissione del suono da un ambiente all’altro grazie alla loro densità e massa.
- Resistenza ai sismi e all’azione del vento: le murature in blocchi di calcestruzzo vibrocompresso resistono ottimamente alle scosse telluriche e all’azione anche molto violenta del vento. In tal senso, i sistemi costruttivi attualmente in commercio mettono a disposizione numerosi pezzi speciali e accessori che massimizzano ulteriormente la performance già eccellente delle strutture.
- Riciclabilità totale: i blocchi in calcestruzzo vibrocompresso sono realizzati nel rispetto di una produzione altamente controllata, in cui gli scarti di lavorazione sono ridotti al minimo e comunque recuperati. Il loro riciclo comporta la macinazione e la reimmissione del materiale nel ciclo produttivo, sottoforma di inerte. Persino le tavole in legno impiegate per la produzione dei blocchi vengono riciclate a fine vita, perché trasformate in combustibile per generare calore.
- Salubrità per l’uomo e l’ambiente: diversamente da altri materiali da costruzione, i blocchi in calcestruzzo vibrocompresso non rilasciano alcun inquinante. Un fattore non da poco specialmente se si considera che, nell’epoca moderna, le persone trascorrono dal 70% al 90% del loro tempo negli ambienti interni.
- Sostenibilità economica: il costo legato al ciclo di vita di un edificio composto da blocchi in calcestruzzo vibrocompresso è inferiore rispetto a quello stimato per immobili che utilizzano altri materiali. Tale vantaggio è legato al fatto che i blocchi non richiedono praticamente alcuna manutenzione e sono estremamente duraturi, oltre a mantenere inalterate nel tempo le loro caratteristiche meccaniche ed estetiche.
- Libertà compositiva: la versatilità tipica dei blocchi in calcestruzzo vibrocompresso offre al progettista un’elevata libertà espressiva in fase di realizzazione di manufatti edili diversificati per tipologia, forma, stile, dimensione, contesto e destinazione d’uso. La disponibilità di molteplici tipologie di blocco, colori, formati, dimensioni, finiture, forme e applicazioni rende questo sistema costruttivo tra i più flessibili in assoluto nel panorama attuale, nonché ideale per realizzazioni architettoniche in ambito residenziale, commerciale e industriale.
Elevati impatto estetico e compatibilità ambientale: l’oggettiva bellezza dei blocchi in calcestruzzo vibrocompresso è legata a quanto espresso al punto precedente oltre che, naturalmente, all’abilità e al talento di progettisti e costruttori. L’ecocompatibilità di questi sistemi costruttivi li rende inoltre perfetti sia per realizzazioni in contesti moderni e persino futuristici che per l’integrazione di opere in ambienti dalla forte connotazione storica, o persino di pregio ambientale.
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