Capitolo 2.6
Riportiamo a seguire alcune regole generali che potranno risultare utili nella posa di qualunque muratura in blocchi in cemento o cemento alleggerito, laterizio o calcestruzzo cellulare/aerato autoclavato e che possono essere quindi considerate “best practices” per tutti i posatori.
- Mantenere sempre accuratamente pulite (ossia prive di residui di altri materiali) tutte le attrezzature di lavoro che entreranno in diretto contatto con i blocchi al fine di non inficiare la finitura superficiale dell’opera.
- Utilizzare teli di polietilene per coprire la sommità della parete (qualunque sia la sua altezza): eviteranno le infiltrazioni di acqua proveniente dall’alto, sia essa piovana o proveniente dal cantiere, e ridurranno dunque il rischio di umidità ed efflorescenze nella muratura.
- Utilizzare i teli di polietilene anche in caso di getto di calcestruzzo, intonacatura degli interni/esterni e tinteggiature varie. Tale regola va seguita soprattutto se la muratura in blocchi è faccia a vista.
- Impiegare sempre malte di allettamento certificate, di buona qualità e adeguate alla destinazione d’uso della muratura. Ribadiamo che sono disponibili sul mercato numerose malte preconfezionate che garantiscono elevati standard qualitativi.
- Stoccare gli imballati contenenti i blocchi in calcestruzzo vibrocompresso in aree asciutte e/o su terreni ben compattati per evitare il rischio di danneggiamento degli elementi costruttivi.
- Coprire le confezioni aperte e in uso con teli protettivi in polietilene per evitare che i blocchi vengano interessati dall’acqua (piovana o di cantiere) o si sporchino di terra (soprattutto se si tratta di blocchi faccia a vista).
- Mantenere separati i componenti da utilizzarsi per l’impasto della malta, in modo che non vengano intaccati da impurità, danneggiati o inumiditi.
- Prestare la massima attenzione all’allineamento della prima fila di blocchi: eseguire correttamente la posa della partenza è indispensabile per un risultato finale di qualità. Andrà in tal senso tenuto presente che il primo corso deve essere sempre isolato dalle fondazioni, sia con l’impiego di membrane isolanti/impermeabilizzanti, sia tramite zoccoli (anche di cemento) utili a formare il piano, garantire l’adeguato distacco dal terreno e impostare la corretta quota di partenza.
- Utilizzare sempre malta idrofugata per i primi due corsi.
- Studiare a priori la configurazione verticale della muratura in blocchi per definire se e dove dovranno essere effettuati tagli necessari a rispettare il piano delle strutture.
- Nella posa di una muratura faccia a vista, accostare e sovrapporre i blocchi distribuendo la malta di allettamento sulle coste verticali e orizzontali per garantire la massima continuità visiva alla superficie, senza presenza di difformità o vuoti nella malta stessa.
- Nella posa di una parete di rivestimento, tenere sempre presente che andranno lasciati vuoti alcuni spazi nella parte bassa della muratura e in prossimità dell’interruzione tra i vari solai: sono necessari all’ingresso d’aria per la ventilazione della cavità e all’espulsione di eventuale acqua o umidità.
- Nella posa di una parete doppia, in corrispondenza degli architravi, realizzare riempimenti o gusci con pendenza verso l’esterno per agevolare l’espulsione di eventuale condensa.
- Soprattutto in caso di pareti di grande entità, è sempre consigliato prelevare i blocchi faccia a vista da almeno tre pacchi diversi e mescolarli durante la posa: questa strategia evita eccessive concentrazioni della stessa tonalità cromatica in superficie, favorendo lievi differenze di tono. La mescolanza dei blocchi garantisce un’adeguata omogeneità visiva che va a pieno beneficio estetico dell’opera finita.
- Al termine della posa della parete faccia a vista, è suggerito eseguire un trattamento antipolvere e antigraffio. Se la muratura è esposta alle intemperie, è opportuno dotarla anche di un trattamento superficiale protettivo aggiuntivo.
- Prima dello smontaggio dei ponteggi, valutare la possibilità di sottoporre la muratura faccia a vista a lavaggio generale, al fine di eliminare eventuali residui di boiacca, macchie causate dallo sfregamento di attrezzi da lavoro o efflorescenze di carbonato di calcio legate a micro-infiltrazioni d’acqua. Per il lavaggio della muratura in blocchi è consigliato l’impiego di una comune idropulitrice.
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