Capitolo 5.3
I blocchi da intonaco in calcestruzzo vibrocompresso sono ideali per la realizzazione di murature che dovranno essere rivestite con intonaci o contropareti. Presentano una superficie scabra e assicurano buone capacità portanti. Inoltre, offrono il vantaggio di ridurre al minimo i rumori provenienti dall’esterno e la propagazione dei suoni tra gli ambienti interni.
Utilizzati sia per piccoli progetti civili che per grandi realizzazioni industriali, i blocchi da intonaco in calcestruzzo vibrocompresso sono molto flessibili, e possono essere impiegati sia per la costruzione di murature divisorie interne che per esterni.
In quest’ultimo caso e se il blocco è esposto alle intemperie, sarà sempre necessario il rivestimento: l’intonaco assolverà quindi la duplice funzione di rifinire la muratura e di proteggerla dall’azione degli agenti atmosferici. Di norma si applicano due strati di intonaco (variabili nella tipologia a seconda della zona di utilizzo): il primo, rustico, direttamente a contatto con la superficie dei blocchi, ha spessore pari a 1/1,5 cm ed è in malta bastarda; il secondo costituisce la finitura vera e propria e può essere di varia tipologia a seconda delle esigenze progettuali (tradizionale, plastico, pronto e altre ancora).
Se l’intonaco è interno, uno strato di materiale sarà sufficiente: si tratterà in questo caso di intonaci a civile, malte di gesso, intonaci pronti, scagliole o tipologie diverse richieste dal progetto. A prescindere dal tipo di intonaco che si intende utilizzare, si suggerisce comunque di dare una leggera spruzzatura di sabbia e cemento direttamente sui blocchi, che avrà funzione di mano d’attacco.
