Dopo aver iniziato a conoscere i blocchi in calcestruzzo vibrocompresso, esplorandone definizione, genesi storica, evoluzione e composizione dal punto di vista delle materie prime, scopriremo a seguire quali e quante tipologie di blocco sono oggi a disposizione del mercato per il soddisfacimento delle sempre più articolate esigenze dei progettisti.
Le numerose combinazioni in termini di dimensioni, geometrie, colori, finiture e composizione dell’impasto sono finalizzate a garantire che i blocchi in calcestruzzo vibrocompresso siano non soltanto versatili e flessibili dal punto di vista applicativo, ma anche eccellenti da quello prestazionale. In termini pratici, ciò significa che i produttori di questi elementi costruttivi sono consapevoli che ogni versione del blocco dovrà comunque offrire ottime, se non eccellenti, performance in termini di comportamento termico e acustico (ossia isolamento), resistenza meccanica e al fuoco, riciclabilità, durabilità, igiene e salubrità ambientale.
Per offrire una migliore organizzazione delle varianti di blocco in calcestruzzo vibrocompresso disponibili, è possibile fare riferimento alle numerose categorie principali che illustriamo a seguire.
Blocchi portanti
I blocchi portanti in calcestruzzo vibrocompresso vengono utilizzati per la costruzione di pareti o maschi murari e vanno a formare strutture portanti verticali robuste e durevoli che, dal punto di vista funzionale, sono comparabili a quelle in cemento armato.
Blocchi per tamponamento
I blocchi per tamponamento in calcestruzzo vibrocompresso sono dimensionati in modo tale da tollerare non solo il proprio peso ma anche quello delle file di blocchi superiori che andranno a costituire la parete. Tuttavia, non sono chiamati a sostenere il peso dell’edificio, poiché la loro funzione è separare gli ambienti, siano essi interni o esterni.
Blocchi da intonaco
I blocchi da intonaco in calcestruzzo vibrocompresso sono ideali per la realizzazione di murature che dovranno essere rivestite con intonaci o contropareti. Presentano una superficie scabra e assicurano buone capacità portanti. Inoltre, offrono il vantaggio di ridurre al minimo i rumori provenienti dall’esterno e la propagazione dei suoni tra gli ambienti interni.
Blocchi multicamera
Caratterizzati da uno spessore variabile da 12 a 30 centimetri, questi blocchi in calcestruzzo vibrocompresso vengono impiegati per la costruzione di murature portanti, tamponamenti e tramezzature.
Blocchi climatici
I blocchi climatici in calcestruzzo vibrocompresso si caratterizzano per una sezione composta da numerose intercapedini per rendere quanto più possibile articolato il percorso freddo/caldo da una faccia all’altra dell’elemento. Per questa ragione sono destinati alla costruzione di pareti intonacate monostrato, ossia di manufatti che, per definizione, devono poter garantire buone caratteristiche meccaniche, elevato isolamento termoacustico, inerzia termica e salubrità.
Blocchi faccia a vista
Sono oggi disponibili sul mercato blocchi faccia a vista in calcestruzzo vibrocompresso di moltissime tipologie diverse: lisci, sabbiati, levigati, fresati, bocciardati, graffiati, cannellati e altri ancora. Altrettanto numerosi sono i colori di questi elementi, al fine di garantire massima libertà creativa al progettista.
Blocchi pieni, fonoisolanti e fonoassorbenti
I blocchi in calcestruzzo vibrocompresso possono essere inoltre pieni, fonoisolanti o fonoassorbenti. I primi sono suggeriti per rivestimenti faccia a vista o per applicazioni particolari come il rivestimento di cordoli; i secondi per costruire murature portanti o pareti singole con funzione divisoria interno/interno o interno/esterno; gli ultimi per ridurre la riflessione del suono originario.
Blocchi tagliafuoco
Fermo restante che tutti i blocchi in calcestruzzo vibrocompresso hanno caratteristiche di incombustibilità, esistono comunque tipologie di blocchi specificamente progettate per la costruzione di murature ad elevate prestazioni di resistenza al fuoco, ossia REI.
Blocchi per parete ventilata
In questa particolare tipologia di blocco, la geometria mostra una parte portante che può essere armata o gettata, e caratterizzata da una forma regolare analoga a quella di un comune blocco cavo.
Barriere acustiche
Chiamate anche schermi acustici, le barriere acustiche limitano la trasmissione del rumore aereo senza racchiudere totalmente la sorgente: vengono infatti interposte tra sorgente e ricevitore per attenuare significativamente il rumore.
Pezzi speciali e blocchi cassero
La produzione di blocchi in calcestruzzo vibrocompresso prevede anche la realizzazione di pezzi speciali a garanzia di ulteriore flessibilità progettuale e realizzativa nelle murature faccia a vista. Di norma, i pezzi speciali vengono utilizzati per realizzare particolari della parete o modificare la modularità dimensionale.
Blocchi per murature a secco e terre armate
Infine, vale la pena menzionare questa particolare famiglia di blocchi faccia a vista caratterizzata da una geometria delle facce di contatto ottimizzata per l’incastro di un pezzo con l’altro.
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